Cornacchia grigia
Famiglia:
Corvidi
Nome scientifico:
Corvus corone cornix
Le cornacchie sono protagoniste di molte favole. Esopo dedica loro due favole: La cornacchia e la brocca e La cornacchia e il pavone. Fedro gliene intitola addirittura sei e i fratelli Grimm una.
Identificazione:
Appartiene alla stessa specie della cornacchia nera, da cui si distingue facilmente per il dorso e le parti inferiori grigie, ma occupa areali diversi. Lunga 46 cm, ha un forte becco nero e massiccio. Il volo è diritto, lento e regolare, raramente volteggia.
Come si riproducono:
Nidificano preferibilmente su alberi o pali costruendo nidi grandi con rami e sterpi.
Dove cercarli:
Nidifica ormai ovunque anche in città perfino sui campanili, habitat urbano prediletto dalle
taccole. Sua contendente nelle aree periferiche è la
gazza.
Quando cercarli:
Tutto l’anno. Sole o in coppie all’epoca della nidificazione e durante la giornata, in gruppi sul calar del sole quando vanno a riposare. Le cornacchie spesso si raggruppano anche per scacciare un nemico comune, come gabbiani reali o rapaci (in genere Gheppi o Poiane).
Cosa mangiano:
Onnivora, la sua dieta comprende rifiuti dell’uomo, invertebrati, uova, semi, piccoli vertebrati, carogne.
Come aiutarli:
Questa specie non solo non ha bisogno di aiuto, ma è bene disincentivare la sua presenza. A causa della sua forte adattabilità alle aree colonizzate dall’uomo è diventata un vero flagello per tutte le altre specie di uccelli.