Ali in città
Ali in città
 

Assiolo

Famiglia: Strigidi

Nome scientifico: Otus scops

Difficile da scorgere per la piccola taglia e la marcata timidezza, rivela la sua presenza con l’inconfondibile e caratteristico verso "chiù" che, ripetuto ad intervalli regolari, risuona nelle calde notti mediterranee.

Identificazione:

Lungo 19-22 cm, pesa 60-145 g. La femmina è mediamente un po' più grande del maschio. E' un rapace notturno provvisto di ciuffetti sul capo, con piumaggio variamente striato di nero, che presenta tonalità varianti dal grigio-bruno al castano. Come gli altri rapaci notturni ha il bordo delle remiganti sfrangiato per lasciar passare l'aria, in modo che il battito delle ali non produca alcun rumore; in questo modo può avvicinarsi alle prede senza che se ne avvedano. L'assiolo può essere predato da altri rapaci notturni più grandi, come il gufo reale e l'allocco.

Come si riproducono:

I siti di nidificazione vengono rioccupati anno dopo anno. Gli assioli non costruiscono nidi, ma depongono le uova direttamente nelle cavità degli alberi o, in mancanza di queste, nei buchi dei muri. Talvolta utilizzano vecchi nidi di corvidi.

Dove cercarli:

Frequentano aree boscate intervallate ed interrotte da radure e zone aperte anche di notevole estensione; mancano al contrario nella foreste troppo chiuse e nelle steppe completamente prive di alberi. In città è facile trovarli sulle chiome degli alberi o sugli alti muri.

Quando cercarli:

Gli assioli possono essere migratori, migratori parziali e stazionari; questo significa che, a seconda del territorio in cui facciamo la ricerca, possiamo trovarli tutto l’anno o solo nel periodo di nidificazione. Essendo legati ai climi caldi, in Italia sono presenti tutto l’anno solo nella parte più meridionale.

Cosa mangiano:

La loro dieta è composta in gran parte di insetti (cavallette, grilli, coleotteri, farfalle notturne, ecc.) e solo raramente di piccoli roditori o di uccelli. Pur potendo catturare le prede in volo, preferisce farlo sul terreno, dove può predare anche lombrichi ed altri invertebrati non volatori.

Come aiutarli:

Utilizzano facilmente nidi artificiali, a patto che vengano situati in luoghi ben protetti.
« indietro

 

Assiolo