Alberi e uomini
Alberi e uomini

Alloro

Famiglia: Lauracee

Nome scientifico: Laurus nobilis L.

Descrizione:

Arbusto di 1-5 m o albero alto fino a 10 m. Rami giovani verdi con lenticelle allungate longitudinalmente. Foglie sempreverdi, aromatiche, coriacee, verde-scuro e lucide di sopra, alterne, con picciolo arcuato di 6-10 mm e lamina per lo più vicina al fiore, strettamente ellittica o oblanceolata lunga circa 4 x 12 cm, acuminata all'apice e per lo più ondulata sul margine. I fiori gialli (3 mm) formano ombrelli ascellari; i fiori maschili hanno 8-12 stami, i femminili 4 staminoidi ed 1 ovario supero. Il frutto è una; bacca ovoide di 1 cm, nera a maturità.

Distribuzione:

L'alloro è coltivato in tutte le regioni a clima mediterraneo, dove è anche spontaneo; per questo motivo è incerto il suo areale originario. Comune in tutto il territorio italiano, dove vive fino agli 800 m, quasi ovunque coltivato o naturalizzato.

Ecologia:

Si tratta di specie tipica dei greti di corsi d'acqua intermittenti e di boschi umidi. Piuttosto rustico, vegeta su terreni fertili, profondi, nei boschi a sempreverdi e latifoglie della macchia mediterranea. Predilige le stazioni soleggiate, ma tollera bene le basse temperature.

Specie che da sempre simboleggia la gloria, era usata dai romani per intrecciare corone ed ornamenti celebrativi. Il termine laurea deriva da essa. Questa splendida pianta è usata come ornamentale, soprattutto per siepi e bordure. Le foglie, fortemente aromatiche, vengono impiegate in cucina per insaporire e rendere più digeribili i cibi. L'alloro ha proprietà eccitanti, toniche e balsamiche per uso interno; detergenti e antisettiche per uso esterno.

 

Alloro