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Glossario S-Z

Saprofita

Si dice di organismi animali o microbici che si nutrono assumendo materia organica priva di vita. I batteri e i funghi costituiscono la maggior parte dei saprofiti. I saprofiti rivestono grande importanza nelle catene alimentari, perché degradano le sostanze nutritive rendendole disponibili per gli organismi autotrofi.

Scapo

1 (riferito alle piante). Fusto che porta un fiore o una infiorescenza, le cui foglie sono raccolte tutte alla base. 2 (riferito agli insetti). Primo articolo dell'antenna, soprattutto se è più lungo degli altri.

Sciafilo

Organismo che tende a vivere in ambienti ombreggiati. (Dal greco skià = ombra e -filo = amante).

Sclerofilla

Riferito a pianta con foglie spesse, coriacee, quasi sempre piccole, atte a ridurre la perdita di acqua per traspirazione nei climi aridi.

Secrezione

La funzione o l'attività propria delle ghiandole, consistente nell'elaborazione e nell'emissione di determinate sostanze.

Sedentario

Uccello presente per tutto l'anno in una data zona e qui nidificante (si oppone a migratore). In generale è una specie dotata di scarsa mobilità (si oppone a vagile).

Sedimento

Accumulo di sostanze minerali conseguente ad una sedimentazione; risultato del processo sedimentario, complesso dei fenomeni che portano alla formazione dei depositi sedimentari e delle rocce sedimentarie.

Selezione

In natura, processo che porta alla scelta, tra diversi individui, di quelli che posseggono una maggior capacità di sopravvivenza relativamente a date condizioni ambientali.

Seme

E' l'embrione di una nuova pianta, prodotto dalla fecondazione dell'ovulo da parte del tubetto pollinico. Rimane quiescente, cioè interrompe il proprio sviluppo, finché non si raggiungono condizioni favorevoli in cui, germogliando, darà origine alla nuova pianta.

Seminaturale

Riferito a comunità vegetali che sono state soggette all'interferenza umana, ma che conservano molte delle specie originarie.

Sempreverde

Pianta che conserva le foglie verdi durante tutto l'anno; le foglie vengono cambiate indipendentemente le une dalle altre nel giro di due o tre anni. Per prevenire una eccessiva perdita di acqua, le foglie delle piante sempreverdi sono spesso ridotte o hanno subito degli adattamenti; tra gli esempi, gli aghi delle conifere e le foglie coriacee e cerose dell'agrifoglio. Le piante semi-sempreverdi perdono gran parte delle foglie in inverno o agli inizi della primavera.

Sessile

1 (riferito a piante). Sprovvisto di sostegno, di picciolo o di peduncolo. 2 (riferito ad animali). Fissato ad un substrato ed incapace di muoversi.

Sessuato

Individuo provvisto di organi per la riproduzione sessuale.

Setola

1 (in botanica). Pelo corto, appuntito e rigido. 2 (in zoologia). Pelo duro, caratteristico della schiena dei suini, o della coda degli equini. Per gli invertebrati, indica una struttura cutanea pure rigida di natura chitinosa

Sfarfallamento

Negli insetti, uscita dell'adulto (o immagine) dalla pupa.

Simbiòsi

Rapporto di varia natura che si instaura fra specie diverse. Nella forma ordinaria (simbiosi mutualistica) le due specie contraenti traggono reciproco vantaggio dal rapporto. In altri casi il vantaggio non è reciproco (simbiosi antagonistica) fino ad arrivare al parassitismo (vedi).

Sopralitorale

Fascia costiera situata al di sopra del piano eulitorale fino al limite di azione del mare. L'altezza del sopralitorale varia a seconda del grado di esposizione: da 0,25 fino ad oltre 30 m.

Spadice

Infiorescenza a spiga con l'asse ingrossato e circondato da una o più brattee.

Specchio anale

In alcune specie di erbivori ungulati, zona posteriore delle cosce che si presenta di un colore diverso, generalmente più chiaro, dal resto del manto. Carattere diagnostico per il riconoscimento a distanza delle diverse specie, ha per gli individui della stessa specie significato di allarme se particolarmente evidenziato.

Specie

Categoria usata nella classificazione degli organismi, consistente in un gruppo di individui simili che possono incrociarsi fra loro dando origine a discendenza fertile. Specie simili o correlate sono riunite in un genere. Nell'ambito di una specie, gruppi di individui possono riprodursi in condizione di isolamento a causa di fattori geografici o comportamentali; tali popolazioni possono, in seguito a differenti pressioni selettive, sviluppare caratteristiche diverse da quelle della popolazione originaria e formare così una sottospecie.

Spettro alimentare

L'insieme degli alimenti entro cui una data specie animale può attingere per la propria alimentazione.

Spirito santo

Volo battuto mediante il quale alcuni uccelli riescono a mantenersi fermi nell'aria. Tipo di volo adottato in special modo da alcuni uccelli rapaci.

Spora

Cellula riproduttiva differente dalle cellule vegetative, ma non adatta alla riproduzione sessuale. Dalle spore si originano individui identici, per corredo genetico, al genitore.

Sporangio

Cavità o organo dove si formano le spore. Nel caso più semplice è formato da un'unica cellula.

Stanziale

Si dice di specie che non compie migrazioni.

Stazione

Località in cui vive una specie.

Stenoecia

Incapacità di certi organismi ad adattarsi a variazioni ambientali.

Stenotermia

Incapacità di alcune specie di sopportare variazioni di temperatura dell'ambiente in cui vivono.

Stolone

Modificazione del fusto, che si presenta come una ramificazione sotterranea lunga e sottile, che produce gemme capaci di sviluppare nuovi individui.

Sublitorale

Fascia costiera situata sotto l'eulitorale. Esistono molte teorie sul limite inferiore di quest'ultimo. In genere per sublitorale si intende semplicemente quella parte del pendio costiero che rimane costantemente sommerso.

Substrato

Nome generico usato per indicare qualsiasi materiale, sia organico che inorganico, che offre agli organismi superfici o spazi da colonizzare. Tutti i tipi di terreno, le comunità animali o vegetali o singoli organismi possono costituire il substrato specifico per altri esseri viventi.

Suffrutice

Pianta perenne con più fusti legnosi brevi e prossimi al suolo, dai quali si sviluppano getti erbacei annuali che solo in parte verranno lignificati.

Superpredatore

Animale predatore che occupa il gradino più alto della piramide ecologica, e che non è preda di altri animali.

Svernante

Dicesi di uccello, o di una specie di uccelli, presente durante l’autunno-inverno in una certa zona.

Tallo

Il corpo delle piante che non presentano le caratteristiche differenziazioni in radice, fusto (o caule) e foglie.

Tegmine

Ala anteriore, coriacea, degli insetti appartenenti all'ordine degli ortotteri.

Territorio

Area che una specie animale difende attivamente, di solito contro individui della sua stessa specie. Tale comportamento è spesso legato al periodo dell'accoppiamento e si manifesta sovente tra individui dello stesso sesso, di regola i maschi.

Tomento

Insieme di peli, più o meno lunghi, assai fitti e talvolta intrecciati, che ricopre la superficie degli organi.

Trofico

Relativo al nutrimento e alla nutrizione.

Tubero

Parte di fusto o radice ingrossata per abbondante sviluppo di tessuti contenenti sostanze di riserva, come amidi (patata), zuccheri solubili (barbabietola), ecc.; spesso, oltre a quella di riserva, ha funzione di resistenza.

Ubiquitario

Riferito a specie presente in più habitat, anche molto diversi fra loro.

Unisessuato

1 (in botanica). Fiore o infiorescenza con soli elementi riproduttivi maschili (stami) o femminili (pistilli). 2 (in zoologia). Ogni individuo che presenta lo stesso unico sesso per tutta la vita.

Vegetazione

L'insieme delle piante quale appare nel paesaggio e che muta al variare delle condizioni ambientali. Si caratterizza considerandone: 1) la flora, ovvero le piante che la compongono; 2) la struttura, cioè da quali stratificazioni vegetali sia formata (strato arboreo, arbustivo, erbaceo); 3) la fenologia, cioè la cronologia del manifestarsi dei principali eventi del ciclo vitale delle piante (fogliazione, fioritura, fruttificazione); 4) il dinamismo, cioè la tendenza della vegetazione a evolversi o meno mutando le proprie caratteristiche.

Volo nuziale

Il volo di accoppiamento delle regine e dei maschi alati negli insetti sociali.

Xerofita

Pianta adattata a vivere in condizioni di scarsità di acqua nel suolo, in un'atmosfera tanto secca da provocare una traspirazione eccessiva, o in entrambe le condizioni. Le piante xerofite presentano speciali modificazioni strutturali e funzionali che servono ad immagazzinare l'acqua o a diminuire la velocità di evaporazione.

Xilofago

Animale che si nutre del legno delle piante.

Zona di marea

Fascia costiera compresa fra l'alta e la bassa marea (detta anche eulitorale).

Zona di spruzzo

Fasce della costa rocciosa asciutte con il mare calmo; quando il mare è molto mosso vengono raggiunte dalle onde e dagli schizzi, e non solamente dall'aerosol marino. L'altezza varia notevolmente a seconda del grado di esposizione.

Zona neritica

(= vicino alla spiaggia) Zona di acque poco profonde della piattaforma continentale.

Zonazione

Riferito alla vegetazione: l'insieme delle zone successive di vegetazione che si formano per graduali cambiamenti climatici latitudinali o altitudinali. Le zone altitudinali sono propriamente denominate fasce.

Zoocenòsi

Comunità di specie animali, naturali e interdipendenti, che occupano un biotopo. La zoocenosi, insieme a una comunità di specie vegetali (fitocenosi), costituisce la biocenosi.

Zoospore

Spore molto mobili dotate di flagelli.